Il benessere e la salute del nostro corpo e della nostra mente iniziano proprio dalla tavola e, in modo più esatto, da una dieta equilibrata.
Il concetto di un’alimentazione sana per qualcuno può rappresentare un insieme di privazioni, mentre altri lo equivalgono a uno stile di vita capace di migliorare la salute fisica e mentale di ogni persona.
Cosa si intende quando si parla di dieta equilibrata?
Attualmente molti più individui si pongono la domanda di come poter seguire una dieta sana, mostrando un’estrema attenzione alle problematiche collegate a un tipo di nutrizione sbagliata. Tra questi possono esserci pure gli eccessi riguardanti il consumo di alimenti nocivi per il nostro organismo.
Attraverso degli studi scientifici si è potuto appurare quanto sia rilevante una dieta equilibrata per poter così beneficiare di un corretto apporto nutrizionale.
Difatti il cibo che consumiamo solitamente ogni giorno, deve disporre della capacità di dare all’organismo i nutrienti giusti. Un’alimentazione corretta deve essere equilibrata dal punto di vista quantitativo ma anche qualitativo.
Ma come si può fare una dieta equilibrata? Un modo bilanciato di alimentarsi si basa sull’assunzione dei nutrienti ritenuti essenziali, come le vitamine e i minerali. Poi devono rientrare i nutrienti non essenziali ma comunque necessari come i carboidrati. In aggiunta ci sono i fattori nutrizionali, corrispondenti a fibre, acqua e antiossidanti. Tutto ciò ovviamente seguendo le quantità più corrette.
I vantaggi di una dieta equilibrata e sana si possono accostare alla definizione omeostasi psico-fisica. Quindi una forma di equilibrio delle condizioni sia interne che esterne di una persona.
Un regime alimentare adatto consente di migliorare il benessere generale, garantendo un’ottima funzionalità dell’organismo e un miglioramento qualitativo della vita.
L’importanza di seguire una dieta varia ed equilibrata e i suoi benefici
Un regime alimentare corretto si basa fondamentalmente su una dieta di tipo vario, capace di assicurare il benessere dal punto di vista alimentare. Il variare degli alimenti sta a significare l’assunzione di diversi nutrienti, aumentando le eventualità di apportare all’organismo tutto ciò di cui necessita per un corretto funzionamento.
Quando si riesce a garantire l’omeostasi, automaticamente ciò consente pure di assicurare un benessere generale e una totale funzionalità di base, mantenendo una buona qualità della vita.
Per una persona sportiva poi è fondamentale, perché gli dà la possibilità di poter esprimere il massimo della sua potenzialità fisica e mentale.
È fondamentale ricordare che per potersi definire equilibrata, una dieta deve necessariamente soddisfare tutti i fabbisogni di genere individuale. Come pure bisogna tener presente che i fabbisogni dipendono dalla soggettività; quindi, anche l’equilibrio della dieta è sicuramente soggettivo.
Cosa mangiare in una dieta equilibrata
Nella struttura piramidale alla base troviamo gli alimenti di origine vegetale che sono arricchiti da sali minerali, vitamine, acqua, fibre e antiossidanti. In questo caso parliamo di ortaggi e della frutta di tipo acidula (arance, mandaranci, mandarini, clementine, ananas, limoni, fragole, lamponi, ribes, pompelmi, melagrane) o dolce (banane, fichi, mango, papaya, cachi, datteri, prugne, frutta essiccata). Andando poi verso l’alto, si notano gli alimenti con una densità energetica maggiore con il secondo livello composto da patate, farine e derivati con l’aggiunta dei cereali. Infine, ci sono anche latte e derivati e grassi da condimento.