Oramai ogni azienda, da quelle appena nate (le cosiddette startup) fino ad arrivare a quelle più navigate con tanti anni di esperienza alle spalle, non può non inserire la propria pubblicità all’interno del web. Questo perché tramite questo strumento è possibile aumentare notevolmente il potenziale dei clienti interessati, in particolare se i propri beni o servizi possono essere distribuiti su larga scala, coinvolgendo clienti in tutta Italia o addirittura in diversi paesi d’Europa e del mondo.
Lo strumento più utilizzato, e forse il più utile per la pubblicità, è proprio il motore di ricerca che tutti noi adoperiamo abitualmente: Google. Google ci permette, tramite la piattaforma Google Ads, di definire ogni aspetto di una campagna pubblicitaria e di comparire tra i primissimi risultati nelle pagine di ricerca (search engine advertising) ogni qualvolta un cliente ne effettui una su un argomento affine al servizio elargito o al bene venduto dalla propria azienda. Vediamo in breve come funziona tale tipo di pubblicità.
Il budget
La prima cosa che ogni azienda deve sapere quando decide di impostare una campagna pubblicitaria è quale budget ha a disposizione; poi, quando debba investire per ogni tipo di annuncio. Su Google in realtà non si parla di un vero e proprio investimento ma più che altro di un pagamento effettuato praticamente a risultato ottenuto. Grazie al costo degli annunci pay per click, infatti, l’azienda paga soltanto quando l’annuncio viene effettivamente visualizzato ossia quando il potenziale cliente clicca su di esso. Si tratta di un pagamento automatico, è per questo che l’azienda deve impostare un massimale da pagare in previsione di quanti click pensa di ricevere.
Nessuna brutta sorpresa
Grazie a questo metodo di pagamento, infatti, non si dovrà pagare se si ricevono molti più click di quelli sperati; questo perché si potrà impostare sin da subito un limite di visualizzazioni del proprio annuncio.
Come monitorare la propria campagna
Grazie al tool gratuito messo a disposizione da Google Ads fare pubblicità alla propria azienda diventa molto semplice. Con questo strumento è possibile monitorare costantemente e in tempo reale l’andamento di tutta la campagna pubblicitaria; in corso d’opera si può sia modificare il budget che l’annuncio stesso, realizzando una grafica diversa e impostando un limite più alto o più basso per il numero di click previsto che, nel corso del tempo, avrà sicuramente subito modifiche.
Attenzione alle keywords
A differenza delle classiche pubblicità, quali ad esempio quelle che vediamo sui cartelloni, in televisione o alla radio, con Google Ads non si acquista un vero e proprio spazio pubblicitario; invece si fa in modo di comparire solo nel momento in cui un potenziale cliente ricerca le parole chiave (Keyword) inerente una determinata attività.
Per fare un esempio, se la vostra azienda si occupa di installazione di pannelli solari, si dovranno scegliere le giuste keyword e fare in modo di comparire tra i risultati sponsorizzati di Google quando qualcuno cerca pannelli fotovoltaici, energia solare o altre parole chiave correlate.
È per questo che in fase di impostazione occorre stare estremamente attenti e scegliere le keyword più adeguate per ottenere una campagna pubblicitaria di successo.