Recensioni online: 4 tendenze del 2022
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Recensioni online: 4 tendenze del 2022

Sempre più aziende hanno iniziato a comprendere l’importanza delle recensioni nei risultati della local search, anche se è giusto mettere in evidenza come l’atteggiamento degli utenti rispetto alle recensioni online sia cambiato. Le recensioni su internet hanno un forte impatto soprattutto per quanto riguarda le PMI. Alcune aziende impiegano molto tempo e risorse per ottenere una forte e forte web reputation online ed anche qualche volte sembra una seccatura, ne vale veramente la pena.

Una gestione proattiva della web reputation crea fiducia sia nei potenziali clienti sia in quelli di ritorno. Inoltre le recensioni sono un fattore di ranking per ottenere un buon posizionamento sua nel local pack che sulla mappa di Google con la tua scheda di Google Maps.

Negli ultimi anni, le tendenze rispetto alle recensioni online sono un po’ cambiate. Vediamo come in questo articolo.

Più recensioni da 1 o 5 stelle e meno da 2-3 stelle

Le statistiche ci dicono che durante il 2020, le recensioni lasciate sul portale Yelp sono state al 51% recensioni da 5 stelle. Rispetto a quello che accadeva 5 anni, le recensioni da 1 o 5 stelle stanno crescendo, mentre le altre valutazioni si stanno riducente. In altre parole le persone che lasciano le recensioni su piattaforme come Yelp, GMB o Facebook lo stanno facendo o quando sono molto soddisfatte o quando sono molto scontente. Quindi ancora una volta le recensioni si rivelano piuttosto fondamentali. Ed anche se le policy delle varie piattaforme vietino di sollecitare le recensioni positive da parte dei clienti, nessuno vi impedisce di chiedere (in pianta stabile) ai vostri clienti di lasciarvi un feed back online.

Fiducia nelle recensioni quanto nel passaparola

Secondo i sondaggi effettuati negli Stati Uniti il 79% dei consumatori asserisce di avere fiducia nelle recensioni online tanto quanto nei consigli legati al passaparola di parenti ed amici. Anche se tuttavia svariati studi che comparano la situazione attuale a quella di 5 anni fa, mette in evidenza che il pubblico si fida delle recensioni online meno rispetto a qualche anno fa. Tuttavia sta all’esperienza di utente capire la matrice delle recensioni di un’azienda. Se un’azienda per esempio ha tutte recensioni da 5 stelle, soprattutto se con numeri molto elevati, la cosa potrebbe far pensare che molte recensioni siano false o acquistate in modo fraudolento. Allo stesso modo se un utente decide di ordinare le recensioni basandosi sulle valutazioni peggiori, e trova solo un paio di recensioni negative capirà che l’attività commerciale è in piena salute e che quei due clienti probabilmente stavano avendo una brutta giornata.

Un aumento delle recensioni fake

Sempre guardando i dati del 2020 di Yelp, risulta che sono state rimosse recensioni pari all’8% delle recensioni lasciate sulla piattaforma a partire dal suo avvio. Esse vengono eliminate quando è chiaro che violano le policy del portale. Nel 2019 la percentuale di recensioni false era del 7% quindi si capisce che questo trend sia in ascesa. C’è da dire che la maggior parte delle recensioni false sono quelle negative e si stima siano lasciate da dipendenti, fornitori, ex dipendenti e competitor. Si capisce bene quanto lavoro abbiano Google e Yelp nel rimuovere queste recensioni al fine di non inquinare l’esperienza utente dei clienti in buona fede.

Meno recensioni causa Covid

Negli ultimi 3 trimestri del 2020 il calo delle recensioni su Google Maps e Yelp è stato drastico, questo ovviamente a causa del Covid. Molti imprenditori erano nel panico rispetto a come modificare su Google My Business i propri orari e modalità di apertura al pubblico. Per questo le piattaforme hanno modificato i loro meccanismi di feed back al fine che le chiusure legate al Covid non portassero recensioni negative ingiuste agli imprenditori già affossati dalle chiusure obbligatorie.